giovedì 14 agosto 2008

tikappa

Sotto controllo ormai da troppo. Da quando si sono sparse le voci di un mio possibile rientro nel biz ho l'impressione che qualcuno segua un po' troppo da vicino i miei compartamenti, privati. Strani click del mio Mbile quando parlo, cusiosi cookies che si manifestano nella cash di firefox. Se qualcuno volesse fare un rapporto su di me mi manderebbe zampe all'aria in mezza giornata, e sarei di nuovo in ballo con processi guardie e tutto il fatto apposito. La mia Agency vuole che sia ricattabile, per poter poi imporre una provvigione su tutti i miei nuovi contratti. E' come qualsiasi sistema di polizia corrotto: loro sanno tutto su di te e se vogliono ti fanno il culo, ma sei un uomo importante; e allora ti fanno stare in piedi perchè così possono guadagnarci meglio. Solo uno stupido romperebbe il cazzo a qualche personaggio infuente per avanzare di grado.

Spesso le Agency hanno degli infiltrati, che si fingono degli sbandati per entrare nei giri delle milizie creative. Si amalgamano con il gruppo e di solito sono amici di tutti, sorridono sorridono e prendono nota. Però stavolta c'è qualcosa che non torna e questo TiKappa ha qualcosa che non mi quadra. Troppo carisma e troppa trasandatezza. Sta lì tutto il giorno a dormire, poi verso le 11 di mattina si alza e si stiracchia, rassettandosi i capelli ricci lunghi laterali e asciugandosi faccia e testa entrambe di colore rosso. Dice qualcosa col suo vocione baritonale e tracanna un'altro litro di acqua. Scruta in pochi secondi la situazione dell'accampamento e si allunga di nuovo sulla sedia a dormire. Mentre tutto intorno il sole scotta ed è un viavai di gente per preparare il pranzo.
E' dotato di capacità troppo eccezionali per stare qui in mezzo.

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