lunedì 13 ottobre 2008

clima sereno

Fa freddo. e una neve quasi surreale si deposita lentamente sulle strade e sui palazzi di Arrakeen. Dalle baraccopoli della periferia sino al cuore della city. Dalle fabbriche ad ovest della cità, che buttano fumo a non finire, sino ai quartieri residenziali a sud della tangenziale. Palazzine ordinate e villette indipendenti. Tutto sembra essersi fermato. Ore 18 della sera.
- Guarda un po' li fuori jucas, sembra che ci siamo di nuovo.
- Gia, questa volta i nostri amici sembrano essersi mossi un po prima del previsto.
- Che intendi dire?
- Che da qualche giorno i miei studenti sono piu distratti, quasi assenti. Non fanno a botte, non interrompono le lezioni..Non vedevo una roba del genere dai tempi del finto suicidio di pacman.
- Hmmm... capisco. comunque... questa ganja non è niente male, sai? E' roba tua?
- Certo, è l'ultimo barattolo della raccolta dello scorso anno. Tra un paio di settimane inzio l'essiccazione del nuovo raccolto.

I due continuano a fumare, finchè non vengono distratti da una serie di rumori sordi, che sembrano provenire dalla finestra. qualcuno sta bussando alla finestra della cucina. Serge si alza dal divano e va a controllare. Apre la finestra ma niente. Di colpo una mano davanti alla bocca e la punta acuminata di un coltello dietro la schiena.

Legato ad un lettino da dentista coi polsi bloccati Serge si risveglia. Con una fica pazzesca davanti ai suoi occhi. Tayeur nero aggresive e occhiali rosa shokking. Intorno arredamento da uffcio alto dirigenziale, quadri ad olio, 2 schermi al plasma e minibar.
- Come se la passa il mio caro maritino? Dormito bene?
Questa voce mi dice qualcosa, ma chi cazzo è questa tipa qui?E perchè dice che sono suo marito? non ho la più pallida idea di chi sia... Stavo con jucas a fumare e poi...poi che cazzo è successo?
- Ma che fai? non mi rispondi? Bene, poco male (sorriso ammiccante). Ti spiegherò qualcosa. Prima, quando eri con il tuo amico jucas a fumare quella ganja pazzesca vi stavate domandando il motivo di questo scenario surreale. Il perchneè di questa giornata sileziosa, di questa apatia riscontrata da Jucas dai suoi studenti... Bene. Io non sono qui, anzi tu non sei qui per capire il perchè di quello che sta succedendo. Bensì per sperimentarlo direttamente. E così dicendo gli si avvicina, e lentamente gli sbottona la patta e prende in mano il suo affarino, che se ne sta sulle sue senza dare segni di vita. Poi Con uno scatto di nervi Serge si libera dal lettino su cui era legato e l'afferra per i capelli si mette seduto seduto e dice Perchè cazzo sono qui? e cosa c'entroi tu coi ragazzi di jucas e con questa neve assurda?
-...
Il sapore della carne di lei è inebriante, e adesso Serge può sentirlo mentre le morde la spalla dopo averle tolto la giacca e averla fatta rimanere in reggiseno.
se la scopa ben bene, una, due, tre volte, e lei è una tipa che ci sa fare. Serge allora continua a darci dentro, dimenticandosi della cucina, della neve, di jucas e dei suoi fottuti ragazzi. C'ha questo pezzo di fica tra le mani e se fosse per lui potrebbe morire anche adesso. Con il cazzo dritto dentro la fica di questa superfica.

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