domenica 22 giugno 2008

sipario

L'altro ieri mi è sembrato di vedere Gamlish a scuola, nell'instinto giallo blu di giacche nike e capelli cielo pulito. Con la sua tipica espressione disadattata come di chi sembra vivere in un'altra dimensione, e al tempo stesso avere una fattiva presa sul presente con tutti e 5 i sensi. Sarà il suo strabismo, o i suoi capelli sconclusionati, o quella sua andatura incerta, ma io ero certo che Gamlish fosse stato rinchiuso in cella, in qualche nanogrammo di silicio, per stregoneria e vilipendio della pubblica religione. Qualcuno o qualcosa lo avevano tirato fuori e adesso era di nuovo lì col il suo sorriso ammicante e la barba di 3 giorni, a contrabbandare vecchi IPod d'antiquariato con backdoor software neopagani.
Gamlish. Gamlish mi si era presentato una sera quando. Ci provavo con Sandy ex Cheeba corp, pezzo di fica doc, sicura di se nel suo ammicare a tratti bambina. Erà lì su quella collinetta attaccata alla pista da ballo con due occhiali grandi d gufo gialli, che ingurgitava pasticche e guardava chissà cosa.
Stufo di ballare quella musica retrò mi dirigo un attimo al cesso per vedere se dal mio volto, data la protratta astinenza da greengiras, trasparivano segni di punti follia, riduzione del diamietro della pupilla sinistra, decolorazioni della lingua, tic involontari, insomma tutta quella serie di marchi di chi giocando a mutaporte ha avuto la fortuna di avere a che fare con TZinch.
- Mettiti questi occhiali, mi fa uno strano nanerottolo alle mie spalle, così almeno camuffi.
- I tuoi occhiali da checca ouoi ficcarteli su per il culo, vedi di girare a largo.
Lui fa per andarsene, o almeno ho ancora vivo il ricordo di vederlo allontanarsi da me quando non tratto assumo una strana decolorazione del reale, tinte blu elettrico e rosso vermiglio. E vedo un futuro in cui Sandy litiga con il vecchio Tom, anche lui lì quella sera con noi assieme a Irina. Litigano o stavano litigando, linee temporali confuse e nella testa quel ' è troppo grande per te' che mi suona privo di significato. Una fica è una fica dicevo, che c'entrano gli anni?. E poi vedo che i loro occhi, di Tom e di Sandy non si sono mai incrociati durante tutta la serata. Irina pesce muto in crisi parla solo di Tom quando si apparta con Sandy. Io dico a tom che Sandy è una bella fica e lui mi dice che è troppo grande per me. - Guarda quella moretta piuttosto, quella fa al caso tuo. Cala il sipario su Tom e mi tolgo gli occhiali. Il nanerottolo di fianco a me mi guarda con aria soddisfatta. - Tieni boy, e gli allungo un paio di codici craccati per giocare a neotokio.
- Grazie amico, ma sono appena fuggito da lì con altri semidei come me. Teniamoci in contatto.

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